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 9° Edizione di Ridefinire il Gioiello 23 Marzo - 22 Settembre 2024

Sono stata inviata dalla curatrice Sonia Catena alla 9° edizione di Ridefinire Il Gioiello che si è svolta al Museo del Bijou di Casalmaggiore in qualità di artista per raccontare con le mie opere il tema del concorso di quest'anno: IL NODO - L'INTRECCIO - IL LEGAME.

Argomento che mi vede fortemente connessa poiché Il filo è il medium della mia narrazione, è lo strumento privilegiato che dà voce alla mia poetica dedicata all'animo umano.

Nel percorso espositivo che ho proposto, intitolato “ÀNEMOS”, dal greco anima, soffio vitale, ho presentato la mia ricerca artistica nel filo iniziata nel 2015 con la realizzazione di gioielli in micro macramè, in particolare collane/sculture molto elaborate per i sottili spessori dei fili utilizzati; la collana Sentiero, presente in mostra, è stata realizzata con circa 12.000 nodi.

In dialogo con i gioielli contemporanei partecipanti al concorso ho esposto diverse sculture in wire art, sculture in terracruda e radici, frammenti di installazioni, arazzi ricamati e intrecciati come le opere Sottopelle, Sorgente, Moltitudine oltre a 70 frammenti dell'installazione L'Ascolto.

31 Maggio 1 -2 Giugno 2024  INTR3CCI

Sono molto lieta di essere stata invitata dall'Associazione “Il merletto nella città di Piero” a esprimere il mio pensiero e portare la mia esperienza sul concetto di “ Non finito -Incompiuto” tema della quarta edizione di INTR3CCI - Festival internazionale del merletto del comune di Sansepolcro, che si è svolto dal 31 maggio al 2 giugno 2024.

Evento a cui ho partecipato con l'istallazione "L'ascolto" e con l'opera "Fiori al chiaro di luna” realizzata a quattro mani con la bravissima artista del merletto Anna Capozzi .

"Fiori al chiaro di luna” nasce quindi dalla voglia di costruire un dialogo che mette a confronto visioni e tecniche differenti, partendo da due opere sperimentali rimaste incompiute, per creare una terza separata come unica narrazione.

In essa una sottile trama di filo metallico nero accoglie fiori e foglie realizzati in merletto a fuselli di lino e cotone e intrecci di filo di rame.

Forme morbide e rigide incompiute si uniscono in un disegno finito di un'immagine poetica che si rivolge alla natura.

Gli stili differenti delle artiste, apparentemente lontani, si fondono in un abbraccio che diviene confronto artistico e culturale, ove sono unite le abilità di Anna per il merletto e di Marisa per la wire art.

L'evento è stato patrocinato e co-organizzato dal Comune di Sansepolcro e dalla Associazione il merletto nella città di Piero 

https://www.ilmerlettodisansepolcro.it

2 - 3 settembre 2023  NATURALES  QUAESTIONES

Progetto ispirato all’omonimo trattato di filosofia naturale, etica e scientifica composto da Seneca, ai suoi principi e alla sua struttura di cui mantiene la suddivisione in sette capitoli/mostre e la cifra multidisciplinare che pone in dialogo natura e cultura attraverso l’arte in un’ottica contemporanea che auspica la ricerca scientifica e tecnologica al servizio di un nuovo equilibrio tra l’uomo e l’ambiente. Gli eventi espositivi inclusi nel progetto intendono costituire un’occasione di confronto sulle urgenze del nostro tempo aprendo alla riflessione sulla responsabilità del singolo individuo nelle dinamiche di salvaguardia dell’ambiente, di evoluzione verso economie circolari, di valorizzazione di pratiche virtuose quotidiane come, ad esempio, il contrasto allo spreco.

I percorsi di NATURALES QUAESTIONES promuovono una diversa fruizione dell’arte contemporanea, del contesto naturale, dell’incontro con l’altro e del tempo. Sette i luoghi selezionati in altrettante regioni italiane per ospitare l’evento nell’arco di un biennio. In ognuno di essi sette installazioni o interventi d’arte declinano una parola chiave individuata tra quelle possibili nella relazione tra noi ed il pianeta.

Si inizia con NATURALES QUAESTIONES. LA CURA a Bobbio, uno dei Borghi più belli d’Italia, il 2 e 3 settembre 2023, curato da Barbara Pavan, promosso da Associazione SCD Studio con il contributo e il patrocinio del Comune di Bobbio. 

Il primo percorso artistico si sviluppa nell’area della Sorgente dell’acqua salata (loc.Rio Foino) dalle ore 16 di sabato 2 settembre procedendo da Coviamo Semi, l’installazione d'arte effimera che evolve in un’azione concreta, di Marisa Iotti. Nato come esperienza di contatto immersivo nella natura, la performance trova la sua espressione in due momenti: la sua costruzione e la sua dispersione. È un invito a prendere consapevolezza che la nostra esistenza può sussistere solo in relazione con gli altri esseri viventi e che sono gli alberi a permettere la vita su questo pianeta.

Per chi vive in città, come me, sente forte il bisogno di immergersi nella natura per rigenerarsi. Concedere spazio e tempo alla cura delle piante è un dono per se stessi e la propria comunità.

Condivido il sentimento del grande scrittore Hermann Hesse: ascoltare e comprendere gli alberi è una via per comprendere la complessità dell'esistenza; chi sa parlare con loro, chi li sa ascoltare, conosce la verità, perché gli alberi sono saggi.

Costruzione: semi di clematis e di oleandro regalati dal vento in un tiepido pomeriggio di tardo inverno, sono stati raccolti, separati dai baccelli, assemblati in un tempo "meditativo", nella forma della fertilità: il seme. Elemento eterno, semplice e straordinario.

Dispersione: sulle rive del torrente Trebbia si realizza l'opportunità di chiudere un cerchio restituendo alla natura ciò che mesi fa lei mi ha offerto. È giunto il momento di disperdere le opere. Di far proseguire ai semi il loro cammino. Di questa installazione resteranno tantissime emozioni. L'opera d'arte è il seme stesso, portatore della vita che si rigenera.

Condividiamo buone pratiche: spargiamo semi e curiamo la natura che ci cura perché siamo UNITI dalle stesse sostanze.

 Progetto "Hybrids"

"Una rosa, è una rosa, è una rosa." scrisse Gertrude Stein nel 1913 nel suo poema Sacred Emily.
Con questo verso la scrittrice afferma che le cose sono quello che sono, ma anche il più semplice nome può dare luogo ad una serie di associazioni di immagini e di emozioni.

“Osservo un fiore nella sua bellezza e ascolto i segnali della mente che richiamano emozioni e sentimenti.    Parlo con un'albero, è immobile ma so che mi ascolta, lo percepisco dalla foglia che pulsa e cresce, lo avverto di notte perché i suoi sogni si mescolano ai miei .

Mi adagio a contatto con la terra, ne inspiro il profumo, le sue forme e colori sono ossigeno per la mia creatività”.

Così vola l'immaginazione attraverso il legame con il mondo naturale la cui forza e vitalità rafforzano il contatto con l'anima.

Noi siamo il mondo che percepiamo, che al tempo stesso riflette il nostro modo di essere.  E in questo mondo i fiori hanno un potere salvifico e illuminanate perché mettono in scena l'esperienza umana, i suoi sentimenti e tipicità.      I fiori si fanno dunque simbolo di chiarificazione del sé e del reale.     Sono immagine di una bellezza che si cela anche nell'ambiguità e nell'ibriazione, prendendo quell'energia vitale che muove tutte le specie viventi nella ricerca del proprio spazio nel mondo.

Il progetto HYBRIDS nasce nel 2022 con la realizzazione di installazione di fiori e piante per diversi eventi di Fiber art:

Miniartextil32 a Como Ex chiesa di San Pietro in Atrio con Arte&Arte, Trame a Corte 2022 e 2023 nell'antica Rocca di Sala Baganza con l'associazione Arcadia, a Palazzo Moroni di Bergamo nelle giornate del FAI e nei Saloni Morano Cantine Ipogee di Rosignano Monferrato con Fiberartand di Gabriella Anedi.

Sono sculture tridimensionali, aeree e leggere. Strutture in reti metalliche manipolate e dipinte sulle quali sono stati eseguiti interventi con differenti tecniche: Macramè, uncinetto, coiling, ricamo e cucito a mano, o strutture in seta pura con perline, bottoni, fili di rafia, fili metallici, spago, colori acrilici. 

 2 - 3 - 4 Settembre 2022 Mostra del Ricamo a Mano e del Tessile di Valtopina (PG)
Orgogliosa di far parte della XX Mostra del Ricamo e del Tessuto Valtopina. Una realtà incredibile che, grazie a Maria Mancini, raccoglie competenze artigianali e artistiche, un concentrato di talenti, professionalità ma soprattutto tanta, tantissima passione e dedizione.
Ho esposto opere che raccontano il mio percorso nella fibre art iniziato 8 anni fa con la creazione di gioielli in micromacramé. Da questi la ricerca si è rivolta alla tessitura e al ricamo con intrecci e fusioni di varie tecniche e diversi materiali.
Opere che sono piccoli e grandi itinerari del mio sentire e del mio pensiero.

23 Aprile 2022 - 8 Maggio 2022 Mostra "EMERGENZA" nei sotterranei della Rocca dei Boiardo di Scandiano (RE)
Installazione site specific "Dove stare" - Avvelenamento, inquinamento, surriscaldamento, sfruttamento dei pesci... I fiumi e i mari, la più grande risorsa del nostro pianeta, sono diventati un'enorme pattumiera. L’uomo sta distruggendo l’ambiente e di conseguenza se stesso. È tempo di mettersi in gioco e di impegnarsi per il futuro di questa nostra terra.
Realizzato con materiali plastici, sintetici e metallici. Ho sfruttato le rientranze e i buchi esistenti nelle pareti di questo fragile e suggestivo spazio semicircolare per creare un'ambientazione marina, una barriera corallina che da viva e colorata si deteriora e muore a causa dell'azione umana.

Installazione site specific "Semi" - La realizzazione dell'opera inizia nel marzo 2022 con la raccolta, durante le mie passeggiate in campagna, di semi di oleandro e clematide. Separare e assemblare furono le azioni successive. Unendo i semi uno ad uno ho creato tre sculture. Le ho adagiate su pezze bianche che le donne usavano agli inizi del 900 durante il ciclo mestruale. Intorno, ramoscelli e baccelli di piante. Accanto, una ciotola con i semi da raccogliere e toccare. Nelle vicinanze, una radice secca di dracaena fragrans, uno stelo di felicità, rinasce in altre radici tessili. Appesa alla finestra, un'iscrizione composta con semi. Sulla parete, un fiore di macramè sboccia con elasticità da un intreccio di corda e plastica. Ho creato uno spazio di osservazione, un'area di contatto con l'essenza della vita: la fertilità.

Installazione site specific "Quale connessione?" Una mente e un corpo pieni di pensieri e informazioni che cercano energia connettendosi con la terra, come fanno gli alberi.  Abbiamo bisogno di riscoprire una dimensione umana, di connetterci con noi stessi, con gli altri e con la terra. Realizzato con pezzi di rete metallica manipolata tenuti insieme da cavi per auricolari e caricabatterie per cellulari. La texture è decorata con piccole sagome realizzate in argilla e pizzo.

Installazione site specific "Metamorfosi".   Avvelenamento e sopravvivenza di un fiore le cui radici si trasformano in un serpente.
Il potere della resilienza. Il fiore bianco e il fiore colorato sospeso dialogano sul loro destino .  Opera in stoffa e fili, i fiori sono realizzati con la tecnica del macramè.

Siamo tracce legate ad un filo che attraversa le esistenze. Siamo semi in uno spazio che ci accoglie offrendoci la vita.
Siamo frammenti che uniti al resto ci rendono terra. Arazzi realizzati in varie tecniche e materiali (ved. sezione fiber art)

Alcuni dettagli tessili dell'installazione marina “dove stare” realizzata principalmente con la manipolazione e cucitura di tessuti sintetici e materiali plastici

Amabili Intrecci - mostra personale al SCD Textil Art Studio di Perugia dal 3  al 17 Ottobre 2020
SCD Textil Art Studio è uno spazio dedicato alla fiber art che ospita opere in permanenza e mostre temporanee in collaborazione con atelier e artisti contemporanei.  

"i lavori di Marisa Iotti sono realizzati con tecnica raffinata, meticolosa, certosina, lenta e paziente come un esercizio zen, ispirati dalla storia personale che diventa universale ma anche da istanze della società che l’artista fa proprie, alimentati da pensieri, ricordi, esperienze, diventano metafora e rappresentazione della multiforme complessità della vita, che ha i colori e i contorni della leggerezza della vanità ma anche dell’oscurità dell’inferno. In mezzo, tutte le sfumature, i passaggi, i nodi e gli intrecci.

Sono proprio quei nodi e quegli intrecci che consentono di proseguire il lavoro di costruzione della forma, qualunque sia la forma dell’opera – e/o della vita – che stiamo costruendo"  
Nella mostra è proposto il progetto "Rebel Eva", una serie di opere che indagano il ruolo della donna ove il filo si fa corpo in cui sono alloggiati nodi molto complessi da sciogliere per i quali urgono interventi di revisione di una cultura che lo offende e lo vìola. 

Opere di "Rebel Eva" sono state esposte nel 2023 al Museo del Ricamo e del Tessile di Valtopina (PG) nell'ambito della mostra collettiva Forget me (K)not curata da Barbara Pavan e a Milano all' Ikonica Gallery nell'ambito della mostra "Permanenza ogni cosa è impermanente" curata da Erika Lacava.

TRAME E PAROLE tessute con il gruppo di lettura e scrittura DoRaTe della biblioteca comunale Rosta Nuova  di Reggio Emilia

Novembre 2019Workshop Ribellioni e Rose: dall'autobiografia all'opera per sperimentare nuovi linguaggi creativi.
Il gruppo di lettura e scrittura DoRaTe termina il percorso autobiografico 2019 con la realizzazione dell'arazzo  da me ideato "Nautilus dal cuore di rosa".   Si taglia, si compone e si cuce insieme.  L'opera è esposta nella Biblioteca Rosta di Reggio Emilia .

Ottobre 2020 inaugurazione dell'angolo bookcrossing al quartiere Rosta Nuova con letture delle autobiografie con la scuola di teatro di Maria Antonietta Centoducati. Esposizione dell'opera lenzuolo "pagine s-cucite, un filo che crea e tesse nuove storie" opera collettiva realizzata  con il gruppo di lettura e scrittura Dorate ideata e curata da me. L'opera è esposta nella Biblioteca Rosta di Reggio Emilia

Maggio 2021 a Reggio Emilia "Rispecchiarsi negli altri per condividere il futuro" . Dialogo sulla scrittura autobiografica con il Prof. Duccio Demetrio e le scrittrici Pina Tromellini e Serena Corsi. Presentazione della mia opera in fiber art "Narrazione visiva" che narra un conflitto attraverso azioni di distruzione e rielaborazione della tela per dare corpo, voce, identità all'opera che diviene così luogo di pacificazione.

Agosto 2021 a Canicchia di Casina (RE). Con il gruppo di lettura e scrittura Dorate abbiamo creato un'opera collettiva di land art: un'arazzo verticale tessuto con erbe, cortecce, radici, fiori e fili; una finestra sulla natura dal titolo "trame dorate". 

Maggio 2023 Mille Papaveri Rossi al Parco Noce Nero di Reggio e Novembre 2023 Biblioteca Comunale di Albinea. Evento letterario e artistico di Pina Tromellini e Luisa Reato in dialogo con la scrittrice Ritanna Armeni “pace e cura dell'umanita' con flash mobe e vendita per beneficenza di tantissime opere realizzate da artisti, associazioni e scuole della provincia reggiana.

Dicembre 2023 Le tracce dei sentieri che percorriamo definiscono i contorni delle nostre vite, sono il Filo d'Arianna delle nostre esistenze.
Presso la Biblioteca Rosta Nuova la scuola di teatro di Maria Antonietta Centoducati ha letto i brani tratti dal libro "Tracce per non perdersi" storie autobiografiche scritte dal gruppo di lettura Dorate Storie Di Donne . Felice di partecipare con "Racconto Visivo: tracce di opere autobiografiche".

Fili che attraversano luoghi dove la fantasia gioca con forme energiche e fluttuanti.
Immagini sospese in spazi indefiniti, raccolte dalle onde, avvolte in rami secchi, chiuse da animali tentacolati.
Trame e pensieri liberi di viaggiare dietro a maschere di ruoli

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